Nelle strade affollate di Seoul, si trova un fenomeno culturale che invita i passanti a entrare in un mondo di momenti condivisi e connessioni fugaci: la cabina fotografica coreana.
Questi negozi automatici, adornati con luci neon e colori vivaci, fungono da portali per un regno in cui si sente l'eco delle risate dei momenti condivisi ed immortalati dalle macchine fotografiche.
L'architettura di questi luoghi è variegata e meravigliosa, alcuni imitano locali alla moda in stile newyorkese, altri strizzano l'occhio all'eleganza parigina mentre altri ancora imitano la pulizia ed i materiali dello stile californiano.
Non mancano i riferimenti a Berlino ed alla scena techno.
Le persone che vivono questi luoghi condividono momenti con amici o li frequentano in solitaria, dove il bottino di una sera è rappresentato dalla stampa che si portano a casa.
Alcuni lasciano le proprie foto appese al muro, assieme a centinaia di altre così da rendere eterna e pubblica la loro essenza.
Questi luoghi rappresentano un momento all'interno della sera o delle notti di molti coreani, un fenomeno che da anni ha preso piede nelle grandi città, ma non solo.
Queste immagini documentano questi luoghi e ne vogliono raccontare un momento, quando la folla non è presente ma rimane la presenza tramite le loro foto appese e fugaci apparizioni di avventori.